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Corruzione

Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (pdf)   Archivio PPC

Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza (RPCT) (in aggiornamento)

Avv. Giulio Calosso

Nomina Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza (RPCT)

Casella PEC (Posta Elettronica Certificata) Responsabile Prevenzione Corruzione e Trasparenza: odvrpcfct@cert.comune.torino.it

Relazione annuale del RPCT (xlsx)  Archivio Relazione RPC

Accesso Civico

Regolamento per l'Accesso Civico (pdf)

Casella PEC (Posta Elettronica Certificata) per l'Accesso Civico gestito dal Responsabile Prevenzione Corruzione e Trasparenza: odvrpcfct@cert.comune.torino.it

Registro degli Accessi Civici: 2020 pdf - 2021 pdf - 2022 pdf

Whistleblowing

Il Whistleblowing è uno strumento di segnalazione degli illeciti regolamentato dal decreto legislativo n. 24 del 2023.

Questo strumento prevede la possibilità di denunciare all’autorità giudiziaria o contabile o divulgare pubblicamente le informazioni sulle violazioni di comportamenti, atti od omissioni che ledono l'interesse pubblico o l’integrità dell'amministrazione pubblica di cui sono venute a conoscenza nell'ambito del proprio contesto lavorativo.

Le Pubbliche Amministrazioni hanno l’obbligo di attivare propri canali di segnalazione che garantiscano la riservatezza dell’identità del segnalante, di tutte le persone coinvolte nella segnalazione, della segnalazione stessa e della relativa documentazione, inoltre sul sito istituzionale devono essere riportate informazioni chiare riguardanti le procedure e i presupposti per effettuare le segnalazioni.

L’obiettivo è quello di proteggere i soggetti segnalanti da qualsiasi ritorsione o discriminatorie derivanti direttamente o indirettamente dalla segnalazione (es. licenziamento, demansionamento, sospensione). L'onere di provare che tali condotte o atti sono motivati da ragioni estranee alla segnalazione è a carico di colui che li ha posti in essere (ad es. il datore di lavoro).

Enti o persone che ritengono di aver subito ritorsioni possono usare il sistema di segnalazione individuato e pubblicizzato dall’ente stesso.
Nel caso in cui l’ente non abbia individuato un sistema o un sistema che tuteli la riservatezza delle persone segnalanti, è possibile rivolgere la segnalazione all’ANAC che informa immediatamente il Dipartimento della funzione pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e, in seguito, ha il compito di acquisire elementi istruttori indispensabili all'accertamento delle ritorsioni.

Ulteriori informazioni

A questo indirizzo dipendenti e collaboratori dell’ente, nonché dipendenti e collaboratori delle aziende che prestano opere o servizi per la PA, potranno fare segnalazioni in conformità con quanto previsto dalla legge n.179/2017, utilizzando un questionario per il contrasto alla corruzione.

Link alla piattaforma di Whistleblowing 

Informativa della privacy tra ente e segnalanti (pdf)